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La pressoterapia sequenziale è una tecnica terapeutica  che determina un alto riassorbimento dei liquidi interstiziali attraverso l’uso di un apposito apparecchio che insuffla aria  in un bracciale o gambale dotato di camere d’aria gonfiabili (da 3 a 10 camere d’aria), queste si gonfiano secondo pressioni ben definite (da 20 a 50 mm/Hg) e con una sequezialità che va in senso centripeto, cioè dalle estremità degli arti fino alla loro radice.

Attraverso la spremitura meccanica dei tessuti edematosi, la pressoterapia favorisce un notevole riassorbimento della componente fluida dell’edema attraverso l’incremento della pressione interstiziale e riassorbimento dei fluidi nei vasi linfatici, e l’incremento della pressione nei distretti venosi e linfatici.

Pressoterapia sequenziale

L’indicazione al trattamento degli edemi con la pressoterapia è di stretta competenza medica, una attenta visita medica specialistica da non solo indicazioni precise per il trattamento ma esclude anche eventuali controindicazioni.

Indicazioni all’uso della pressoterapia

  • Linfedema primario e secondario
  • Linfedema post-mastectomia
  • Lipoedema
  • Cellulite
  • Edema venoso o linfatico in gravidanza
  • Edema da ritenzione idrica
  • Edema da insufficienza venosa

Controindicazioni all’uso della pressoterapia

  • Infiammazioni venose acute (Flebiti)
  • Linfangiti acute
  • Trombosi venosa profonda non stabilizzata
  • Dermatiti e dermoipodermiti acute
  • Erisipela e Linfangite
  • Arteriopatie
  • Insufficienza cardiaca e/o respiratoria
  • Ipertensione arteriosa non controllata
  • Malattie croniche
  • Neoplasie maligne