Descrizione Progetto

Unità di Riabilitazione dell’Età Evolutiva

L’Unità di riabilitazione dell’età evolutiva, di seguito denominata UREE, eroga trattamenti in regime ambulatoriale con modalità estensiva agli utenti in età evolutiva, di età compresa tra gli 0 mesi e i 15 anni.

L’unità riabilitativa dell’età evolutiva (UREE)  è  costituita da:

  • 3 stanze di fisioterapia dotate di lettini Bobath elettrici per la riabilitazione neuromotoria.
  • 4 stanze di logopedia, dotate di computer con software per lo svolgimento di attività didattiche, tavolino per lo svolgimento di attività ludiche e/o didattiche strutturate; uno  specchio per l’esecuzione delle prassie orali. Sono, inoltre, presenti, molti giochi strutturati, per promuovere  il gioco simbolico e di finzione e giochi da tavolo  per favorire lo scambio relazionale e comunicativo.
  • 4 stanze di psicomotricità, dotate di uno specchio per favorire l’acquisizione dello schema corporeo; materiali finalizzati alla costruzione di percorsi psicomotori (cerchi, aste, mattoni); materiali finalizzati allo sviluppo della coordinazione oculomanuale, bimanuale e competenze prassiche (collane, giochi sensoriali); tavolino per lo svolgimento di attività ludiche strutturate; un  tappeto morbido utilizzato per favorire l’acquisizione dei passaggi posturali nei bambini piccoli. Sono, inoltre, presenti, molti giochi strutturati, per promuovere  il gioco simbolico e di finzione e giochi da tavolo  per favorire lo scambio relazionale e comunicativo.
  • 1 reparto di terapia occupazionale con arredo semplice e funzionale che riproduce un ambiente familiare per promuovere attività educative finalizzate a favorire le autonomie di vita quotidiana e migliorare la capacità di agire del bambino, favorendo e valorizzando i suoi interessi in un processo graduale di inclusione nei suoi ambienti di vita. Sono presenti un piano cucina su cui è inserito un lavandino ad incasso e un piano cottura elettrico con i comandi orizzontali; un bagno attrezzato per lo svolgimento dell’igiene personale; un computer con software didattici; tavoli di diversa misura e un tavolo reclinabile con incavo per lo svolgimento di attività strutturate. Sono, inoltre, presenti, molti giochi strutturati, per promuovere  il gioco simbolico e di finzione e giochi da tavolo  per favorire lo scambio relazionale e comunicativo.

L’unità operativa si avvale, inoltre, di  una piscina riabilitativa con ingresso autonomo attraverso carrozzina.

In accordo con la normativa vigente, il trattamento è rivolto a pazienti in età evolutiva affetti da patologia complessa e si realizza con una presa in carico multidisciplinare del soggetto disabile, tramite la predisposizione di un progetto riabilitativo individuale (P.R.I.), la cui attuazione avviene attraverso uno o più programmi riabilitativi definiti dall’équipe multidisciplinare, in accordo con la famiglia e il Servizio Tutela salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva (TSMREE) dell’ASL di appartenenza dell’utente.

L’intervento riabilitativo, in accordo con le linee guida per la riabilitazione del Ministero della Sanità (Piano d’indirizzo per la riabilitazione 2011) è finalizzato.

  • all’evocazione di una competenza non ancora comparsa nel corso dello sviluppo;

  • al recupero di una competenza funzionale che per ragioni patologiche è andata perduta;

  • alla prevenzione dell’insorgenza di danni secondari da innesto;

  • alla possibilità di reperire formule facilitanti alternative;

  • a favorire lo sviluppo di competenze utili ai fini di un’integrazione del minore in ambito sociale, familiare e scolastico.

In base alla normativa vigente, la presa in carico del paziente è globale .

Si realizza tramite l’erogazione di un progetto riabilitativo, la cui durata viene concordata con il Servizio TSMREE, e prevede un approccio multidisciplinare.

Pertanto, oltre ai trattamenti riabilitativi, fanno parte integrante e fondamentale del progetto riabilitativo i counseling di sostegno psicopedagogico alle figure genitoriali, le riunioni d’equipe e gli Adempimenti previsti dalla L. 104/92 (GLH).

Tecniche Riabilitative

  • Metodo Feuerstein;

  • Terapia Vojta;

  • Terapia Cranio-Sacrale;

  • Riabilitazione Posturale Globale;

  • Idrokinesiterapia;

  • Terapia Bobath;

  • Bendaggio Funzionale;

  • Comunicazione Alternativa-Aumentativa;

  • PECS;

  • Tecniche Cognitivo Comportamentali;

  • Massaggio Infantile;

  • Metodo Audio-Fono-Psicomotorio (Drezancic);

   PATOLOGIE OGGETTO DI INTERVENTO:

  • Disturbo specifico della coordinazione motoria

  • Disturbo specifico dello sviluppo del linguaggio

  • Disturbo specifico di apprendimento

  • Autismo e disturbi dello spettro autistico

  • Ritardo cognitivo

  • Ritardo psicomotorio

  • Paralisi Cerebrali Infantili

  • Mielomeningocele

  • Paralisi ostetrica

  • Paralisi congenita del VII n.c.

  • Piede torto congenito

  • Torcicollo congenito e miogeno

  • Plagiocefalia

  • Sindromi genetiche, metaboliche, anomalie cromosomiche

  • Malattie ereditarie e degenerative del SNP e SNC

  • Artrogriposi

  ORARI

Segreteria

Lunedì – Venerdì 8:00 – 20:00
Sabato 9:00 – 13:00

   TELEFONO

 06 5413733

segui la voce registrata e

digita 1

la segreteria risponde

dalle ore 7:30 alle 15:00

   SEDE DEL REPARTO

piano 1

RESOCONTO ATTIVITA’ NEL PERIODO EMERGENZA COVID 19

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Dott.ssa MARIA LETIZIA BIANCO
Dott.ssa MARIA LETIZIA BIANCOResponsabile unità UREE
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L’equipe multidisciplinare è costituita dalle seguenti figure:

  • neuropsichiatra infantile;

  • psicologo;

  • pedagogista;

  • foniatra;

  • fisiatra;

  • medico genetista;

  • fisioterapista;

  • Terapista della Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE);

  • Logopedista;

  • Terapista occupazionale;

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